Le sue opere al Polo museale della Puglia Quattro castelli allestiti in contemporanea con le sue creazioni
Nuovo importante riconoscimento nazionale per l'artista di Banari Giuseppe Carta: il 15 dicembre è stata inaugurata la mostra "Giuseppe Carta. Epifania della Terra", allestita negli spazi del Castello svevo di Bari. Ma non è finita qui perché contemporaneamente nelle corti del Castello di Manfredonia, nelle sale del Castello di Gioia del Colle e in quelle di Trani, sono stati presentati altri lavori e allestimenti dell’artista.
L'evento è stato organizzato, voluto e richiesto dal Polo museale della Puglia all'interno dell'iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che ha dichiarato il 2018 “Anno del cibo” con l'obiettivo di valorizzare il ruolo del cibo quale componente fondamentale del patrimonio culturale immateriale italiano. Un progetto di valorizzazione che ha portato alla scelta di Carta, come scrivono dal Polo museale della Puglia: "Pittore virtuoso che passa con la medesima maestria dalla natura morta al ritratto, abile scultore già coinvolto in numerosi eventi di richiamo internazionale".
Il progetto Giuseppe Carta. Epifania della Terra, incentrato sui frutti della terra, tipici della produzione pugliese, mostra al pubblico un articolato corpus di sculture e dipinti, adattandosi ad ogni contesto architettonico. Limoni, cipolle, uva e peperoncini giganti in bronzo e resine policrome, danno nuova vita agli spazi interni ed esterni di alcuni dei più noti luoghi della cultura del Polo museale della Puglia: Castello Svevo di Bari, di Manfredonia, di Trani e di Gioia del Colle, dove in quest'ultimo l’artista rende omaggio a Pier Paolo Pasolini
Comments